martedì 30 agosto 2016

BOLIDE CASTEGGIANO ALLA CONQUISTA DELL'EUROPA

Pochi giorni fa, accanto al fedele navigatore Paolo Zanini, portava a casa l'ennesima vittoria di una carriera già sfolgorante: Giacomo Scattolon, alla guida della sua macchina da rally messa a punto nella sua officina casteggiana sotto l'occhio vigile del padre Paolo (quest'ultimo era stato anch'egli pilota affermato) ha trionfato  nella classe ERC2 al Barum Czech Rally Zlín. Sta sfrecciando per le strade di tutta Europa, dalla Grecia, all'Irlanda, alle Canarie l'ultima tappa appunto in Repubblica Ceca, all'inseguimento del titolo europeo: ora il giovane casteggiano si è portato a soli 52 punti in classifica generale dal polacco  Wojciech Chuchała. <<E’ stato un grande weekend, siamo molto contenti di questo risultato – ha dichiarato Scattolon alle riviste rallystiche, che lo seguono con grande interesse – Era la prima volta che correvamo il Barum Rally, una gara che si è rivelata molto difficile. Ma la nostra auto era perfetta>>. Scattolon ha iniziato la propria carriera nel 2010 guidando una Renault Twingo R2, con la quale ha vinto l'omonimo trofeo monomarca per ben tre volte, trionfando anche nella categoria nazionale junior. Nel 2014 è passato ad una Peugeot 208 R2 laureandosi Campione Italiano Junior. Sotto il bellissimo video con gli highlights del rally in Repubblica Ceca, la Mitsubishi di Giacomo spacca di brutto! Poi sotto c'è Usain Bolt,altro corridore mica da ridere, e sotto ancora momento di poesia coi ricordi di un tempo. Ecco il video

http://adm.ms/DQqUJ8
RICORDI DEL NOSTRO PAESE


C'era Una Volta, per Noi Casteggiani
il Caffè Tubino, in Via Max Basil
(la cui tomba nella Cripta puoi trovare
se ti vien voglia di andare per imparare);
un altro spaccio di alimentari dove il padrone
i ceci crudi regalava da masticare
ma non credo che oggi li vorrei provare;
vendevano di regola la pasta sfusa
con altre merci messe un po' alla rinfusa;
alla Barzetti, presso la Stazione, potevi comprare
i Biscotti Colussi, tra i pochi allora prodotti...
amabilmente chiacchierando, alla memoria
si riaffacciano pure i mintòn, quelle
caramelle grosse e dure, e il Tamarindo
da bere durante le calde sere estive...
Tornando al Caffè Tubino, era gestito da
una Signora un po' in carne, e venne spontaneo
salutarla così: “Buongiorno Signora
Caffettiera”... Lei mica s'era offesa...
almeno ci fosse ancora nel Mondo
l'Ingenuità di quell'allegro e vivace Bambino,
i tempi e le cose cambiano ma
se vuoi, dentro te, solo un pochino.
Monica Piccinini