martedì 27 settembre 2016

TRANSENNA IL VIGNETO PER COMBATTERE I CINGHIALI

Ossessionato dai cinghiali che gli divoravano l'uva, viticoltore del casteggiano circonda il suo vigneto con una recinzione che emette scariche elettriche. Lui si chiama Giancarlo Ferri ed il suo vigneto si trova in zona Castelfelice: da anni i suoi filari vengono puntualmente saccheggiati da questi animali selvatici, così come avviene per altri agricoltori della zona. Aveva chiesto anche un risarcimento alla Provincia (che ogni anno spende centinaia di migliaia di euro a causa dei cinghiali per i danni provocati a vigneti ed incidenti stradali, in presenza comunque del corpo dell'animale morto), ma esiste una normativa per cui bisogna ottenere i rimborsi con un danno di almeno 15% sull'intera produzione. Resta il fatto che con la vendemmia o vigneti, tipo il moscato, dovevano essere salvaguardati dall'attacco dei cinghiali, così Giancarlo Ferri non è rimasto con le mani in mano: prendendo spunto da quanto fanni gli agricoltori della zona del Brallo che sono spesso sotto attacco dei cinghiali, ha installato una recinzione elettrica attorno ai filari d'uva. Niente rimborsi, ha scelto così di investire in questa forma di protezione che per il momento abbia dato buoni risultati: con l'inizio della caccia conseguentemente entreranno in azione le squadre di cinghialisti, ci sarà dunque l'abbattimento dei capi ma c'è pure da aspettarsi che gli stessi ungulati scapperanno di qua e di là per timore di incrociare i cacciatori. Forse al posto della caccia meglio guardarsi un bel film come quello qui sotto