domenica 23 ottobre 2016

'IMMIGRATO AFFARE DI STATO',PRESENTATA RICHIESTA OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

Nei giorni scorsi il comitato che intende organizzare la manifestazione popolare 'Immigrato Affare di Stato' ha depositato in Comune la richiesta di occupazione suolo pubblico, fissata per il giorno venerdì 4 novembre dalle ore 18 alle 21. La richiesta, che al momento è in attesa di permesso, è stata data in visione anche alle forze dell'ordine. E' stata chiesta l'autorizzazione per occupare con un gazebo delle dimensioni di tre metri per tre l'angolo della piazza Cavour adiacente al semaforo sulla via Emilia, in pratica davanti al bar gelateria Vittoria: l'area in questione, raffigurata nella foto qui sopra, è stata già occupata in diverse occasioni dai volontari della Pro Loco Clastidium in occasione delle loro varie iniziative. Ed il comitato spontaneo è intenzionato a coinvolgere proprio questa associazione per il prossimo quattro novembre: nella richiesta presentata alle istituzioni, infatti, è specificata la volontà di raccogliere fondi a scopo benefico, abbinata appunto alla manifestazione di protesta contro questa forma di immigrazione. Con l'appoggio della Pro Loco si dovrebbero preparare panini e distribuire bibite allo scopo di raccogliere fondi da destinare a Giada, una ragazza casteggiana affetta da una grave malattia, i cui parenti devono spendere molti soldi nell'acquisto di medicinali per farla stare meglio. Altri componenti del comitato, nel frattempo,si sono già attivati per reperire uno striscione che verrà esposto nel corso del pomeriggio e dove sarà riportato chiaramente lo slogan- messaggio su cui sarà fondata la manifestazione, e che alcune persone hanno però travisato a seguito dell'uscita di un articolo su questo argomento già apparso sulla stampa: <<Non si tratta nella maniera più assoluta di razzismo, non siamo contro gli extracomunitari, contestiamo invece questa forma di immigrazione che è solo uno sfruttamento di esseri umani. C'è chi si arricchisce ospitandoli in alberghi e residence, gettando al vento preziose risorse che invece si dovrebbero destinare alle tante persone in difficoltà che già risiedono nel nostro Paese e che invece sono dimenticate. E Giada è solo una di queste. Alla manifestazione non ci dovranno essere segni politici nè bandiere, solo gente comune stufa di questa situazione. E dopo Casteggio lo stesso tipo di protesta, pacifica ma decisa, sarà organizzata in altri Comuni, con cui siamo già in contatto>>.