mercoledì 17 agosto 2016
ANCHE QUI DA NOI MIGRANTI VOLONTARI A PULIRE STRADE, AREE VERDI. ECC.? LEGGI QUI
Approvato un protocollo d'intesa da stipulare tra Comune e la società
Lia srl al fine di far svolgere mansioni di pubblica utilità ai
richiedenti asilo. I migranti che aderiranno volontariamente a questo
progetto,anzichè vederli girare in bici oppure seduti in viale Giulietti
dalla mattina alla sera, potranno rendersi utili alla comunità:
<<A seguito dei recenti significativi flussi migratori di
cittadini stranieri richiedenti asilo, presso un immobile di Casteggio
(situato in via Marconi) sono ospitati oltre 20 immigrati- si legge
nella delibera approvata dalla giunta comunale -È stata presa in
considerazione la proposta progettuale della Lia srl Assistenza Servizi
Terzo Settore finalizzata a collaborare con il Comune di Casteggio per
la gestione dei flussi di cittadini assegnati ed il governo complessivo
del fenomeno. Allo scopo di effettuare il percorso integrativo e di
integrazione anche attraverso attività di volontariato finalizzato al
raggiungimento di uno scopo sociale non a fine di lucro a favore della
collettività ospitante, si rende necessario procedere alla stipula di un
apposito protocollo d'intesa>>. Già attiva una polizza
assicurativa contro gli infortuni che possono accadere a chi presta
attività volontaria a favore del Comune. Protocollo e progetto
d'accoglienza hanno l'ok da parte della Prefettura, che ha stabilito la
ridistribuzione sul territorio provinciale dei migranti richiedenti
asilo. Come scritto nel protocollo d'intesa, si tratta di <<far
svolgere direttamente ai migranti attività di volontariato di pubblica
utilità e di sostegno per il territorio tramite lavori socialmente utili
nei settori ad esempio dell'ambiente, del recupero e riqualificazione
degli spazi urbani, come l'organizzazione di giornate ecologiche per la
pulizia di strade e parchi>>. Secondo quanto scritto nel
documento, la Lia srl ed il Comune effettueranno incontri almeno
quindicinali al fine di definire gli interventi ed i progetti in cui
impiegare i migranti, predisporre il calendario delle attività,valutare
l'adeguatezza del loro operato. Il migrante che intende aderire in modo
volontario e gratuito a questo patto di volontariato dovrà sottoscrivere
un accordo dove dichiara, tra l'altro, di aver presentato istanza per
il riconoscimento della protezione internazionale e di voler continuare
in un percorso di integrazione al fine di conoscere questo contesto
sociale, anche attraverso un'attività di volontariato da rendere a
favore della collettività che lo ospita. Questo tipo di progetti è già attivo in altri paesi, anche nella nostra provincia tipo a Robbio.