Segnalazioni di disordini tra i migranti ospitati presso una struttura ricettiva casteggiana: <<As pichevan tra'd lur...>> hanno detto due degli abituali frequentatori dell'albergo ristorante in questione. I gestori confermano: <<A volte capita di sentire che parlano a voce alta e stanno litigando, sono nervosi. Ma l'altra sera si sono messi pure le mani addosso, sono volati dei pugni. Abbiamo chiamato i carabinieri, è la prima volta che dobbiamo chiedere l'intervento delle forze dell'ordine- racconta la titolare del locale -Si tratta di litigi che nascono per questioni di poco conto, ad esempio ho saputo che uno di loro si innervosisce quando viene stuzzicato, cede al nervosismo e scattano le discussioni, a volte anche accese>>. Sono tredici, tutti richiedenti asilo: <<Tempo fa erano 12, poi la Prefettura ci ha chiesto di accoglierne uno provvisoriamente, in attesa di trovargli un'altra sistemazione. Noi abbiamo sempre detto di non volerne ospirare più di una decina, poiché sappiamo che un numero superiore causerebbe solo problemi- aggiungono -Ho saputo che ora i migranti situati in via Marconi potrebbero svolgere lavori di pubblica utilità (guarda qui un pezzo sull'argomento), anche per queste persone sarebbe una bella proposta ma vengono seguiti da una cooperativa differente>>. I richiedenti asilo collocati in via Marconi sono seguiti dalla Lia srl, mentre quelli di cui si sta parlando dalla Finis Terrae.