lunedì 15 agosto 2016

EMERGENZA CINGHIALI, GIÀ LO SCORSO ANNO SE N'ERA DISCUSSO ANCHE IN CONSIGLIO COMUNALE

 Il sindaco Lorenzo Callegari ha inviato una comunicazione al Prefetto, garante della sicurezza sul territorio, per rendere nota l'effettiva pericolosità della presenza di cinghiali vicino al centro abitato, ed è intenzionato anche a parlarne con i funzionari della Regione Lombardia: situazione che, purtroppo, non è nuova, considerando come già il 16 novembre dello scorso anno era stata oggetto di una discussione in consiglio comunale. La consigliera del Partito Democratico Giuliana La Cognata aveva infatti presentato un'interpellanza sull'argomento dove, a causa di continui avvistamenti di cinghiali, chiedeva al Comune di fare appello alla Forestale al fine di fornire le attrezzature per spostsre questi animali selvatici lontano dalle zone abitate. All'interrogazione della minoranza aveva risposto l'assessore comunale Milena Guerci, la quale aveva detto che già lo scorso anno <<nel mese di luglio, il Comune aveva inoltrato richiesta alla Provincia di Pavia per autorizzare l'abbattimento dei cinghiali. La Provincia a sua volta, poichè Casteggio rientra per metà nella zona di ripopolamento e non di abbattimento, ha inoltrato richiesta all'Ispra, ente superiore che vigila appunto sugli abbattimenti. L'Ispra ha risposto negativamente sia per Casteggio che per Canneto Pavese, l'altro Comune che aveva inoltrato richiesta>>. La consigliera La Cognata suggeriva allora di <<spostare gli ungulati con accorgimenti vari di cui sicuramente la Forestale è a conoscenza, ma sono contraria all'abbattimento. Esistono anche dei bocconi che provocano la sterilità dell'animale e dunque ne impediscono la riproduzione>>. L'assessore Milena Guerci aveva aggiunto che <<l'abbattimento è l'unica soluzione perchè i cinghiali si sono avvicinati molto alle zone pianeggianti, gli altri sistemi messi in atto sinora non hanno avuto risultati soddisfacenti. Anche le recinzioni vengono abbattute regolarmente>>.