domenica 4 settembre 2016

LA RASSEGNA DI SETTEMBRE ERA FINITA, "MEGLIO RIPARTIRE CON NOVITA', GIUSTO ASCOLTARE LE AZIENDE ESPOSITRICI"


<<Programmare la Rassegna a fine estate, nel periodo della vendemmia e con tutte le aziende espositrici impegnate in questo ambito, non portava certo benefici e metteva i viticoltori in grossa difficoltà per potervi prender parte>> attraverso il giornale Il Periodico Michele Rossetti, casteggiano ed a capo del Consorzio Tutela Vini Doc Oltrepo Pavese, é tornato sulla decisione del Comune e degli organizzatori di allestire Oltrevini nel mese di maggio del prossimo anno, anziché a settembre come nelle passate edizioni. La sua è una voce autorevole e rappresenta un comparto, appunto quello vitivinicolo, che è l'asse portante per questo appuntamento: in attesa della conferenza stampa prevista per venerdì 9 settembre alla Certosa Cantù, quando tutti i protagonisti illustreranno per filo e per segno le ragioni che hanno portato a questa decisione. Tornando a quanto dichiarato da Rossetti, il presidente del Consorzio Vini ha aggiunto che <<nel periodo della vendemmia gli operatori delle aziende facevano fatica a partecipare alla Rassegna, proprio perchè impegnate tra i filari ed in cantina. Lo spostamento a maggio è stato adottato solo per questa ragione, non è corretto quanto riportato dalla stampa secondo cui la decisione sia frutto degli episodi che hanno coinvolto alcune aziende e cooperative nei mesi scorsi- ha voluto precisare, sottolineando come -la Rassegna nasce quarantacinque anni fa ed allora, anche nel corso di questo evento ed oltre all'aspetto promozionale, venivano venduti anche grossi quantitativi di vino ai privati. Anche per questa ragione si cercava di richiamare il maggior numero di visitatori, pure non qualificati. Con gli anni il mercato del vino è molto cambiato, le stesse aziende sono alla ricerca di visitatori qualificati e del settore, la scelta di spostare la Rassegna a maggio permetterà ai produttori di presentare i vini nuovi e di dedicare maggior tempo all'esposizione vitinivicola>> che, si può aggiungere, rappresenta sempre uno strumento per far conoscere ed apprezzare Casteggio al di fuori dei confini provinciali. Quindi la manifestazione deve essere sostenuta anche in una fase di cambiamento, considerando che questo stesso cambiamento è stato deciso da chi intende rilanciarla in un'ottica migliore ed al passo coi tempi.