GLI TIRAN VIA IL BATTESIMO E LO SCOMUNICANO, PER SUA VOLONTÀ
Qui non si condivide nè si contesta un'opinione ed una scelta, si riporta solo un fatto quantomeno inusuale e che non si verifica tutti i giorni: <<Sono stato ufficialmente 'sbattezzato'. Mi è bastato compilare un modulo ed inviarlo con raccomandata alla chiesa dove avevo ricevuto il battesimo, non ci sono costi ed è tutto molto semplice- spiega il pensionato casteggiano, nato e cresciuto a Milano, tutt'ora residente qui da noi -Alcune persone si proclamano atee a parole, non credenti, tuttavia continuano ad avere il Sacramento del battesimo. Io ho voluto andare sino in fondo: troppe cose delle religioni non mi vanno bene, spesso sono state e lo sono tutt'ora alla base di sanguinosi conflitti. Non ho bisogno di nessuno che mi dica quanto sia sbagliato uccidere o rubare, né tanto meno come si debba costruire una famiglia>>. Come detto in premessa si tratta di parole condivisibili o meno, tuttavia il signore in questione ha scaricato il modulo pubblicato on-line: ad esso si allega copia di un documento di identità appellandosi ad un preciso decreto legislativo e specificando 'l'inequivocabile volontà di non essere più considerato aderente alla confessione religiosa denominata Chiesa cattolica apostolica romana',riportando l' annotazione sul registro dei battezzati'. Il cittadino ora residente a Casteggio ha inviato tutto quanto alla chiesa S. Eustorgio di Milano. L'Arcidiocesi di Milano-Servizio per la Disciplina dei Sacramenti recentemente gli inviato la lettera di risposta, dove gli si comunica ufficialmente la scomunica latae sententiae: <<Nella lettera si dichiara di aver effettuato la debita annotazione e quali sono le conseguenze di ordine giuridico-canonico della mia scelta, ovvero l'esclusione dall'incarico di padrino per battesimo e confermazione, licenza dell'Ordinario del luogo per l'ammissione al matrimonio, privazione delle esequie ecclesiastiche in mancanza di segni di pentimento, esclusione dalla celebrazione di Sacramenti e sacramentali e dalla ricezione dei Sacramenti, oltre appunto alla scomunica>>.