UN CASTEGGIANO SCRIVE, LEGGI QUI
Un casteggiano scrive a Blog
Casteggio, facendo riferimento al pezzo 'Lé mei da chi o da lì? Se ne è discusso
in consiglio', <<per manifestare il mio dissenso sul verso di
percorrenza del sottopasso di via Milano .Io da semplice cittadino rimango
allibito dal fatto che tanto per cambiare bisogna fare qualcosa ed imporre
un senso unico a questo vergognoso sottopasso . Io sono dal lontano 1966
che abito a Casteggio e in tutto questo lasso di tempo ,a mia memoria , mai
si è verificato un qualsivoglia incidente di gravità rilevante in questo
tratto che possa aver fatto nascere l’esigenza di un provvedimento
viabilistico di siffatta portata>>. <<Gli amministratori ed
anche i componenti dell’opposizione, anziché impegnarsi e scervellarsi su
quale senso sia meglio o peggio prendere dovrebbero, a mio modesto
parere, insistere su questo oggettivo tasto, cioè l’assoluta illogicidità di
variare una situazione che , se mi concedete una battuta, fin dai tempi d’Annibale ed il suo misterioso passaggio qui da Casteggio probabilmente
era in uso, mi riferisco al transito alternato ed all’uso del buon senso !!!!>>.<<Forse abbiamo già dimenticato l’interruzione
dell’acqua per quasi una settimana? E le continue rotture della fatiscente
rete idrica (la zona di Strada Maiolo è praticamente una gruviera )? Ho segnalato
questa estate lo spegnimento di un lampione nella centralissima via Torino
all’altezza del n° civico 48 (mia abitazione ) ebbene è tutt’ora spento
.Certo pensiamo alle cose fatue come i bandi per assegnare i baretti di
Largo Colombo , a rifare in maniera vergognosa il campetto di basket e poi
c'è l'annoso problema delle scuole elementari... Avevamo qui a Casteggio
un tessuto industriale di tutto rispetto , adesso facciamo una fotografia
della situazione reale ditte come Locatelli,Crisci, Cae, Iberna, Sernagiotto,
Fatiflex ecc.ecc sono letteralmente scomparse se non ridotte a poche entità
lavorative è rimasta con le sue svariate denominazioni vecchia VINAL ora
AB-Mauri che per decenni ha cullato il riposo e la salute di noi Casteggiani
.Mi ricordo appena giunto in Oltrepò improvvisamente dopo tre o quattro anni
,erano gli anni 70 ,d’incanto di vivere nel paese più ricco in Italia ,si
non ci crederete , ma Casteggio era il paese con il piu’ alto reddito
pro-capite in Italia stimato sui 30 milioni a testa (allora non
c’era il famigerato e idiota euro).Mi chiedo a questo punto quale sia piu’
importante dibattere su un senso di marcia di un sottopasso o vedere di
risolvere seriamente tutti gli altri punti testè sciorinati ( e con tanti
altri ancora da risolvere e che qui non ho affrontato).
Pietro
Carlo Perruchon