giovedì 6 ottobre 2016

MIGRANTI,SCOPPIA IL BOGNONE:"QUI NON CE NE STANNO PIU'.E DA CINQUE MESI NON CI PAGANO NEMMENO"


Nei giorni scorsi si è diffusa la notizia dell'arrivo in provincia di Pavia di almeno 300 nuovi migranti, a tal proposito la Prefettura ha tenuto un incontro con gli amministratori dei vari Comuni al fine di informarli di questo dato. Nel bando d'accoglienza che risaliva al febbraio scorso era contemplato anche un sistema di quote massime per numero di abitanti: Casteggio non rientrava nella graduatoria (in altri Comuni tipo Romagnese la percentuale abitanti/migranti è molto maggiore), quindi non è escluso l'arrivo di altri richiedenti asilo: <<Ma qui no di sicuro- precisa il titolare dell'albergo ristorante Alo Alo -Sulla stampa alcuni giorni fa si riportava che la mia struttura fosse disposta ad accoglierne altri 17, ma non è così, non ci sarebbe nemmeno lo spazio dove metterli... In realtà si tratta solamente di rinnovare il contratto d'accoglienza di quelli che già ci sono, ovvero 11. Poi devo comunque andare a parlare in Prefettura, poichè da cinque mesi non riceviamo nessun pagamento per l'accoglienza dei migranti>>, che sono 35 euro al giorno per ciascuno di loro. Le strutture che hanno partecipato al bando sono tenute a fornire vitto ed alloggio, servizio di stireria, un kit per l'igiene personale, ricariche telefoniche e passare 2,50 euro al giorno ad ogni richiedente asilo ospitato. Nelle scorse settimane le persone ospitate presso un motel di Castelletto di Branduzzo avevano inscenato una clamorosa forma di protesta, occupando per parte della mattinata il ponte sul Po: si lamentavano del fatto che il motel non adempisse ai suoi doveri, mentre il proprietario della struttura ricettiva ammetteva che dovevano esserci dei chiarimenti con la Prefettura. <<Non conosco bene la vicenda, so che a Castelletto ce ne sono molti di più rispetto a noi, però mi rendo conto che per chi gestisce un'attività possono nascere grossi problemi se non paga nessuno. Se poi sono in un numero maggiore, allora la situazione peggiora>> commenta il gestore dell'Alo Alo. Resta il fatto che, visto da fuori, sembra proprio che stia per scoppiare il bognone: di soldi da destinare all'accoglienza ce n'è sempre meno, e se ci sono scarseggiano, mentre invece ci sono famiglie di italiani (anche a Casteggio) che attendono invano il contributo per il pagamento dell'affitto abolito proprio da quest'anno... Sale il malcontento: a giorni proprio qui da noi dovrebbe tenersi la riunione di un comitato che intende organizzare una manifestazione in centro, con toni pacifici, ma dove si vuole condannare con fermezza questa politica dell'accoglienza che comunque non ha futuro.

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